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i musei

 

 

Museo dell'Opera del Duomo

Il Museo dell'Opera del Duomo sorge vicino al Duomo e fu costruito nella seconda metà del XIII sec. Inizialmene costruito come sede pontificia fu identificato come Palazzo dei Papi e successivamente, quando la sede pontificia fu trasferita ad Avignone, in Francia, a causa del clima rivoltoso e delle guerre intestine, prese il nome di Palazzo Soliano, dal nome del borgo in cui sorgeva.
Fu costruito in forme gotiche nel 1297, su ordine di Papa Bonifacio VIII e successivamente sottoposto ad alcune modifiche del corpo di fabbrica tra cui l'aggiunta del piano rialzato ricamato dai particolari merli.
Sottoposto a recenti restauri ospita il Museo dell'Opera del Duomo in cui sono esposti affreschi, sculture ed opere di varie epoche, dal 200 in poi tra cui alcune terrecotte invetriate di Della Robbia, il reliquario del cranio di S. Savino, le bozze su pergamena dei progetti della facciata del Duomo, la tegola con l'autoritratto di Luca Signorelli (l'autore degli affreschi dell'omonima cappela nel Duomo), il polittico di Simone Martini (raffigurante la Madonna con il Bambino, i S.S. Pietro e Paolo, S. Maddalena e S. Domenico, e preziosi oggetti di arte orafa e tanti altri capolavori.


 

 

MUSEO ARCHEOLOGICO CLAUDIO FAINA

Museo Archeologico Claudio Faina di Orvieto fu inizato grazie alla donazione di una ricca e preziosa collezione del conte Mauro Faina.

Col tempo la collezione è aumentata grazie anche ai numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio del Comune di Orvieto; e inparticolare nel sepolcreto della necropoli etrusca di Croce del Tufo.

I reperti etruschi esposti coprono un ampio arco di tempo che va dal VI al II sec. a.C., tra cui vasi cinerari villanoviani, la venere, un sarcofago policromo, buccheri, tazze, coppe a figure rosse provenienti dalla Grecia, ma anche preziosi vasi etruschi a figure rosse e tanti altri importanti oggetti di materiali diversi, sia etruschi, corinzi e greci.

Importanza rilevante assumono i vasi etruschi del VI sec. a.C., caratterizzati da un particolare stile di manifattura e decorazione rinvenuti nel Comune di Orvieto.